“Capacità di accettazione e trasformazione del buio in luce”.
Spesso si tende a mal definire la resilienza come sopportazione.
Non c’è nulla di più erroneo.
La parola infatti sta a significare qualcosa di molto più profondo, una caratteristica intrinseca nell’essere umano, una capacità che ci è stata donata e che da sempre ci appartiene: l’abilità sì di piegarsi, ma senza rompersi.
Sapere accettare il dolore e, senza perire, poter trasformarlo in luce.
Una metafora ci viene in soccorso: “L’uomo è una canna pensante.”
In questa breve frase Blaise Pascal ha racchiuso tutto il senso della resilienza umana.
Se desideri approfondire questa splendida definizione, ascolta le parole della Prof.ssa Manuela Racci e scopri la bellezza di questa parola così potente e significativa per la nostra esistenza.
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